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MilanomedialabBLOG Il Marketing sui social: la sfida delle aziende del futuro con il ‘permesso’ del cliente
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Il Marketing sui social: la sfida delle aziende del futuro con il ‘permesso’ del cliente

La strategia, mettersi direttamente in contatto con gli utenti

Marketing e social network, accoppiata vincente per le aziende che puntano a farsi conoscere. Perché attraverso Facebook, Twitter e tutti i sistemi di comunicazione online, gli imprenditori e i comunicatori hanno una strategia infallibile da sfruttare. Mettersi direttamente in contatto con gli utenti. Approfittare dell’onda travolgente dei social media dovrebbe essere un mantra per chi vuole uscire allo scoperto.

Comunicazione efficace per essere social

Eppure ci sono ancora molte aziende che non reputano Facebook o altri canali social come valido strumento di marketing. Ecco perché è importante affidarsi a professionisti che possano veicolare al meglio le informazioni sul brand e sulle curiosità che vi si nascondono. Milano Media Lab punta molto sulla comunicazione efficace, che oggi vuol dire anche essere social.

Una community per fare rete

Tra le principali strategie di marketing, oltre a un linguaggio chiaro e di impatto, è fondamentale creare una rete di persone che segua quel determinato brand o quella determinata azienda. Insomma, creare quella che viene generalmente ribattezzata come community, con tanto di followers pronti a condividere le informazioni.

Social

Marketing

E non basta essere sui social, bisogna creare una rete capillare di ‘seguaci’ che partecipino quotidianamente alla vita della community. Oggi gli utenti partecipano attivamente a una conversazione, ed è proprio su questo che deve puntare chi ha necessità di farsi pubblicità.

Il ‘permissing marketing’, la rivoluzione nella vendita

Una rivoluzione in questo campo, oggi è rappresentata dal ‘permission marketing’: è una strategia adottata dalle aziende che punta a ottenere dall’utente il permesso di poter comunicare con lui. Di mettersi in contatto con il consumatore ricevendo il suo consenso e rendendolo partecipe del percorso di vendita o pubblicità. Un esempio su tutti di marketing con il permesso dell’utente è quello di LovBy, piattaforma guidata da Fabrizio Rametto che ha un target ben preciso: mettere in contatto imprenditori e clienti. Questi ultimi possono condividere le informazioni dell’azienda, con like e interazioni social, e ricevere una ricompensa virtuale fatta di buoni sconto, ricariche telefoniche e altri premi.

Telefono e email cedono il passo alle app di messaggistica

L’elemento nuovo e vincente è dunque la relazione che si viene a creare tra brand e utente. Soprattutto se pensiamo ai numeri da capogiro dei frequentatori dei social media: nel 2017 sono stati 2,46 miliardi gli utenti attivi. Un numero destinato ad aumentare, secondo le proiezioni, fino a superare i 3 miliardi di utenti attivi nel 2021, circa un terzo della popolazione mondiale. Esser social dunque, corrispondere ad essere un buon venditore.

Ecco che quindi telefono e corrispondenza email vanno in cantina e cedono il passo alla condivisione online e ai servizi di messaggistica più comuni, da WhatsApp a Facebook Messenger. La crescita nell’utilizzo delle app di messaggistica è stato così travolgente da essere uno dei principali veicoli di marketing.

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